Morbillo. Sono 213 casi segnalati in Italia nel primo trimestre 2024, nessun caso di rosolia
Dati Iss: 181 casi di morbillo confermati in laboratorio, 9 probabili e 23 casi possibili, 18 importati. L'88,2% dei casi segnalati di morbillo non era vaccinato al momento del contagio. L’incidenza nazionale nel periodo è stata pari a 14,5 casi per milione di abitanti. Quindici Regioni hanno segnalato casi; da Lazio, Sicilia e Toscana il 68% delle segnalazioni (146/213). L’incidenza più elevata è stata osservata nel Lazio (44,9/milione).
BOLLETTINO
08 APR - Con gli 86 casi di marzo, salgono a 213 le segnalazioni di morbillo registrate dall’Istituto superiore di Sanità (Iss) nel primo trimestre 2024. Di questi, 181 casi sono stati confermati in laboratorio (66 a marzo), 9 probabili e 23 casi possibili. Diciotto dei casi segnalati (8,4%) sono casi importati. È quanto emerge dall’ultimo bollettino dell’Iss su morbillo e rosolia segnalati al sistema di sorveglianza dal 01/01/2024 al 31/03/2024. Per quanto riguarda la rosolia, invece, nessun caso segnalato nel 2024.
L’incidenza nazionale di morbillo nel periodo è stata pari a 14,5 casi per milione di abitanti. Quindici Regioni hanno segnalato casi, di cui tre Regioni (Lazio, Sicilia e Toscana) hanno segnalato complessivamente 68% dei casi (146/213). L’incidenza più elevata è stata osservata nella Regione Lazio (44,9/milione).
L’età mediana dei casi segnalati è pari a 31 anni (range: 0 - 69 anni). Il 74,2% ha un’età compresa tra 15 e 64 anni. L’incidenza più elevata è stata osservata nella fascia di età 0-4 anni (63,3 casi per milione), seguita dalla fascia 15-39 anni (28,3 casi per milione). Sono stati segnalati 11 casi in bambini con meno di un anno di età.
Su 187 casi su 213 è stato possibile sapere se fossero vaccinati o no. Ne è emerso che in 165 casi (88,2%) le persone per cui si segnalava il morbillo erano non vaccinati al momento del contagio, 11 casi erano vaccinati con una dose, 9 casi con due dosi e per 2 casi non era noto il numero di dosi effettuate. Undici dei casi segnalati sono operatori sanitari, di cui sei non vaccinati.
Il 48,8% dei casi segnalati per morbillo è stato ricoverato (104/213) e 38 casi si sono rivolti ad un Pronto Soccorso. Cinquantasei casi (26,3%) hanno riportato almeno una complicanza. Le complicanze più frequentemente riportate sono state epatite/aumento delle transaminasi (n=26) e polmonite (n=23). È stato segnalato un caso di encefalite in un giovane adulto, non vaccinato.
I dati preliminari dei casi di morbillo genotipizzati (63 dei 181 casi confermati) mostrano la seguente distribuzione: 61 casi con genotipo D8 e 2 casi con genotipo B3.