Per il Governatore della Banca d’Italia Ignazio Visco uno dei tasselli fondamentali per il rafforzamento della nostra economia è “l’innalzamento della qualità della pubblica amministrazione”.
E questo vale in tutti i comparti, “istruzione, sanità, giustizia, dove si riscontrano – ha detto nelle sue Considerazioni finali alla Relazione annuale della Banca d’Italia presentata ieri - oltre ai divari rispetto alla media europea, ampie differenze territoriali”.
“Per ridurle e conseguire i necessari miglioramenti – spiega il Governatore - occorrono sistemi di monitoraggio e strumenti efficaci per intervenire laddove non si raggiungono standard minimi di qualità”.
Per Visco “sui risultati incidono i ritardi nell’uso delle tecnologie digitali, l’elevata età media del personale, l’insufficiente dotazione di competenze specialistiche” e “il Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) può stimolare progressi significativi nella digitalizzazione delle amministrazioni”.
Inoltre, ha aggiunto, “l’accentuazione del turnover già in atto nel pubblico impiego offre l’occasione di acquisire risorse umane con un livello professionale adeguato rispetto ai servizi che lo Stato si impegna a fornire”. “Oltre a essere un obiettivo del Piano, il rafforzamento della pubblica amministrazione è un fattore cruciale per utilizzarne in maniera rapida e piena le risorse messe a disposizione in tutti i comparti”, ha detto ancora il Governatore.