Lieve risalita del Covid. L'incidenza arriva a 50 casi ogni 100.000 abitanti rispetto ai 48 della precedente rilevazione. Per quanto riguarda l’occupazione dei letti scendono le terapie intensive: a livello nazionale il tasso è all’1,3% rispetto all’1,6% della scorsa settimana.
Piccola risalita del numero dei pazienti in Area non critica che si attesta al 5,2% rispetto al 5% della settimana precedente. Ancora in crescita l’indice Rt che si attesta a 0,91 rispetto allo 0,85 della precedente rilevazione. È quanto emerge dal monitoraggio settimanale curato dall’Iss.
Ecco i dati principali emersi dalla cabina di regia:
Sostanzialmente stabile l’incidenza settimanale a livello nazionale: 50 ogni 100.000 abitanti (17/02/2023 -23/02/2023) vs 48 ogni 100.000 abitanti (10/02/2023 -16/02/2023)
Nel periodo 1 febbraio-14 febbraio 2023, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,91 (range 0,84-1,01), in aumento rispetto alla settimana precedente ma sotto la soglia epidemica. L’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero è in lieve aumento ma rimane sotto la soglia epidemica: Rt=0,93 (0,88-0,98) al 14/2/2023 vs Rt=0,91 (0,86-0,95) al 7/2/2023.
Il tasso di occupazione in terapia intensiva è in calo al 1,3% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 23 febbraio) vs 1,6% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 16 febbraio). Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale leggermente al 5,2% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 23 febbraio) vs il 5,0% (rilevazione giornaliera Ministero della Salute al 16 febbraio)
Quattro Regioni sono classificate a rischio alto per molteplici allerte di resilienza ai sensi del DM del 30 aprile 2020. Dieci sono a rischio moderato e sette classificate a rischio basso. Quattordici Regioni/PPAA riportano almeno una allerta di resilienza. Sei Regioni/PPAA riportano molteplici allerte di resilienza.