Sarà "il primo under 40 del Consiglio di amministrazione" dell'Agenzia italiana del farmaco Aifa e il suo mandato "sarà caratterizzato dalla freschezza di pensiero" favorita dall'età, promette Emanuele Monti, presidente della Commissione Welfare del Consiglio regionale lombardo, oggi nominato nel Cda della nuova Aifa dal ministero dell'Economia e delle Finanze.
"Sono orgoglioso di poter contribuire fin da subito alla riforma di una delle più importanti agenzie regolatore al mondo, con l'obiettivo di dare valore alla ricerca e all'innovazione, e valorizzare i pazienti che devono avere un ruolo centrale nel disegno dei modelli di cura e assistenza", commenta in una nota, spiegando che entro il mese di febbraio sarà convocato il primo Cda della nuova Aifa, agenzia che ha un ruolo cruciale considerato anche il valore della spesa farmaceutica nazionale totale, nel 2022 pari a 34 miliardi di euro, con un tasso di crescita del 6% annuo.
"Porterò all'interno dell'agenzia la mia competenza tecnica e politica in ambito sanitario maturata nel corso delle tre legislature regionali che mi hanno visto, tra i vari incarichi - ricorda - presidente della Commissione Sanità lombarda e relatore della riforma sanitaria", che si è concretizzata nella "Legge regionale 22 del 2021, affiancata dall'esperienza di oltre 15 anni come manager e dirigente di importanti multinazionali".
Il Consiglio di amministrazione di Aifa, dove siederà Monti, è guidato dal presidente Giorgio Palù ed è composto da altri 3 membri oltre Monti, di cui 2 indicati dalla Conferenza Stato Regioni e uno dal ministero della Salute.