L’anno si è appena chiuso ed è tempo di bilanci anche per il mercato dei farmaci venduti in farmacia, che fa segnare un +2,3% fra il 2022 e il 2023 a valori (pari a 17,7 miliardi di euro nel 2023 contro i 17,3 del 2022) e un -0,2% a volumi: le confezioni vendute nel 2022 risultano infatti sostanzialmente stabili a 1,7 miliardi di unità. E’ quanto emerge da un’analisi dei dati di sell-out freschi di chiusura annuale di Pharma Data Factory (PDF), che vanta la banca dati più puntuale ed estesa del mercato, con il 95% di farmacie monitorate e una rilevazione dei consumi reali di farmaci e altri prodotti in Italia.
La categoria di farmaci più venduti risulta quella del sistema cardiovascolare (459 milioni di confezioni vendute nel 2023 per un valore di 3,4 miliardi di euro, in aumento rispettivamente dell’1,2% e del 3,5%), seguita da apparato gastrointestinale e metabolismo (320 milioni di unità, in calo del 3,4%, per un valore di 3,2 miliardi, stabile a +0,3%) e sistema nervoso (274 milioni di confezioni vendute nel 2023 in calo del 1,5%, ma in valori +1,2% passando da 2,95 miliardi di euro a 2,98 nel 2023).
Seguono sistema muscolo-scheletrico, sistema respiratorio, sangue ed organi emopoietici, antimicrobici generali per uso sistemico (che risultano in aumento del 4,3% come confezioni vendute, 99 milioni nel 2023 contro 95 nel 2022, e anche a valori da 890 milioni di 930 milioni di euro), sistema genito-urinario ed ormoni sessuali, preparati ormonali sistemici (esclusi ormoni sessuali e insuline), dermatologici, organi di senso, farmaci antineoplastici ed immunomodulatori, farmaci antiparassitari, insetticidi e repellenti (anch’essi in aumento del 5,9%, il più sostanzioso nel 2023, con 3,9 milioni di confezioni vendute contro 3,7 milioni l’anno precedente, e un aumento in valori pari a +13,3%, da 25 a 29 milioni di euro). Quanto ai prezzi medi, i medicinali venduti in farmaci sono stabili a circa 10 euro (9,8 euro nel 2022 e 10 nel 2023).
“Abbiamo a disposizione i dati di sell-out dell’anno che si è appena concluso – commenta Giorgio Cenciarelli, CEO di Pharma Data Factory – da cui si rileva come anche nel 2023 le categorie dei farmaci per il sistema cardiovascolare e gastrointestinale si confermano quelle più vendute in farmacia. Seguono i prodotti per il sistema nervoso, inclusi gli antidepressivi, e per il sistema muscolo-scheletrico. A livello di unità vendute l’andamento risulta stabile rispetto all’anno precedente mentre è in lieve crescita il valore. Avere a disposizione dati puntuali sui trend del mercato farmaceutico retail consente di poter operare analisi precise e aggiornate sul suo andamento. La legge 106/21 e nello specifico l’articolo 34 è stata la norma che ci ha aiutato a raggiungere l’obiettivo di una copertura del 95% di farmacie italiane nel monitoraggio dei dati di consumo dei farmaci. Permettendoci non solo di raggiungere un target estremamente ambizioso, ma di collezionare i dati relativi a tutti i farmaci che vengono dispensati in farmacia: sia a carico dei cittadini che a carico del Ssn”.
B.D.C.