Intelligenza artificiale, telepediatria, disturbi del neurosviluppo, screening pediatrico del diabete di tipo 1 e della celiachia, gestione di febbre e dolore, effetti extrascheletrici della vitamina D, genitorialità responsiva, bioetica dell’età evolutiva e vaccinazione anti-influenzale. Ma anche salute orale dei minori nell’ambulatorio del pediatra, basse stature, gestione della tosse, disordini congeniti dell’immunità, sport in età evolutiva, educazione alla salute, prevenzione delle allergie alimentari, PBLS (Pediatric Basic Life Support) insegnato ai ragazzi, disturbi del comportamento alimentare, uso degli antibiotici nelle infezioni respiratorie nell’età evolutiva e procreazione medicalmente assistita. Di questo e altro si è discusso a Bologna dal 23 al 25 novembre nel corso del XXXV Congresso Nazionale della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (Sipps) dal titolo ‘Pediatria 5P – Predittiva, Preventiva, Personalizzata, Partecipata, Proattiva’.
E al congresso si è parlato anche di influenza. ”Ci siamo confrontati sulla sindrome influenzale. Oggi- ha ricordato Giuseppe Mauro, presidente Sipps - siamo in piena campagna vaccinale, dobbiamo dunque vaccinare di più perché il picco è atteso a fine anno e dobbiamo proteggere dal virus e mettere nelle migliori condizioni i bambini e le loro famiglie. Lo possiamo fare sia con il vaccino iniettivo, sia con la formulazione spray nasale, indicata per la fascia di età 2-18 anni. I bimbi vengono a vaccinarsi nei nostri studi spensieratamente, perché la formulazione spray nasale non è invasiva e dolorosa. Questo vaccino che dà una copertura ottimale contro il virus dell’influenza, che quest’anno è abbastanza aggressiva. Durante i nostri lavori- ha inoltre affermato Di Mauro- abbiamo parlato di virus respiratorio sinciziale ed abbiamo acceso i riflettori sulle tematiche di prevenzione della bronchiolite. Ma a Bologna ci siamo soffermati anche sulla Consensus sull’uso giudizioso degli antibiotici nelle principali patologie respiratorie in età evolutiva, sulle migliori scelte da fare sulla base delle evidenze scientifiche disponibili”. Di Mauro ha poi sottolineato che “abbiamo spaziato dall’intelligenza artificiale alla telepediatria fino alla telemedicina, argomenti sempre più innovativi, che si sono aggiunti a temi come la febbre, il dolore e la dermatite atopica”.
Senza dimenticare il diabete di tipo 1 e la celiachia. “Dall’inizio del prossimo anno, proprio tramite un semplice prelievo di sangue dal dito, sarà possibile verificare se un bambino è a rischio di ammalarsi di diabete di tipo 1 o di celiachia, per fare diagnosi più precoci e ridurre il rischio di chetoacidosi. Voglio ricordare che l’Italia è tra i primi Paesi in Europa che effettuerà questo screening su tutto il territorio nazionale”. A Bologna è stato inoltre presentato il progetto ‘Chiedi a me’, scaturito dalla Guida di Ginecologia dell’infanzia e dell’adolescenza, destinato agli adolescenti e ai loro genitori. Un progetto realizzato grazie a un linguaggio innovativo, proprio quello degli adolescenti. “Si tratta di una serie di brevi video, della durata massima di 1 minuto- ha reso noto Di Mauro- durante i quali un professionista risponderà alle domande, ad esempio sulla prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili, sulle mestruazioni, su tutta la parte sessuale e affettiva, utilizzando un linguaggio scientifico ma con modalità proprie di un adolescente. Un modo- ha precisato- per testimoniare la presenza della nostra società scientifica al fianco delle giovani generazioni, quelle presenti e quelle future. Anche quest’anno, dunque, la Sipps dà e darà un contributo importante a 360 gradi”. Per il prossimo congresso nazionale la pediatria targata Sipps si ritroverà a Firenze dal 5 al 7 luglio 2024. Il convegno numero 36 si intitola ‘Pediatria Preventiva e Sociale – Il pianeta delle nuove generazioni’.