Salgono a 171, in Italia, i casi confermati di infezione da West Nile Virus nell’uomo dall’inizio di maggio (133 nel precedente bollettino), con 9 decessi: 3 in Piemonte, 5 in Lombardia, 1 in Emilia-Romagna. Questi i dati del bollettino dell'Istituto superiore di Sanità, aggiornato oggi.
Sul totale dei casi, 97 si sono manifestati nella forma neuro-invasiva (16 Piemonte, 33 Lombardia, 11 Veneto, 32 Emilia-Romagna, 2 Puglia, 1 Sicilia, 1 Sardegna), 1 caso importato (Ungheria), 42 casi identificati in donatori di sangue (8 Piemonte, 24 Lombardia, 1 Veneto, 8 Emilia-Romagna) 1 caso importato (Germania), 30 casi di febbre (5 Piemonte, 10 Lombardia, 13 Veneto, 2 Emilia-Romagna), 1 caso asintomatico (Lombardia) e 1 caso sintomatico la cui regione di esposizione non è stata al momento segnalata.
Il primo caso umano di infezione da West Nile della stagione è stato segnalato dall’Emilia-Romagna a luglio nella provincia di Parma. Nello stesso periodo sono stati segnalati 2 casi di Usutu virus in Piemonte (1 Novara, 1 Cuneo). Salgono a 46 le Province con dimostrata circolazione del virus, in 9 Regioni: Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Liguria, Emilia-Romagna, Puglia, Sicilia e Sardegna.