Una spesa complessiva a carico dello stato che supera i 20 miliardi, una spesa per acquisti diretti che pare inarrestabile e sfonda il tetto previsto di 2,7 miliardi contro una spesa convenzionata che va sotto il tetto di 700 milioni. Sono questi alcuni dati nel report consuntivo sulla spesa farmaceutica pubblicato dall’Agenzia italiana del farmaco (Aifa).
Spesa complessiva sopra i 20 miliardi. A livello nazionale la spesa complessiva del periodo gennaio-dicembre 2022 si è attestata a 20.496,4 mln di euro, evidenziando uno scostamento assoluto rispetto alle risorse complessive del 14,85% (18.505,1 mln di €) pari a +1.991,2 mln di euro (differenza tra diretta e convenzionata), corrispondente ad un’incidenza percentuale sul FSN definitivo 2022 del 16,45%. I valori dell’anno precedente (2021) erano pari a +19.465,7 mln di €, e avevano fatto segnare uno scostamento assoluto rispetto alle risorse complessive del 14,85% pari a +1.508,4 mln di euro.
Per quanto riguarda la spesa farmaceutica convenzionata al netto dei payback vigenti rispetto al tetto del 7,00% (8.723,0 mln di € calcolato sul FSN 2022 definitivo), pari a 8.017,3 milioni di euro che incide sul FSN per il 6,43 % generando un avanzo di 705,7 milioni di euro.
I consumi, espressi in numero di ricette (564,1 milioni di ricette), mostrano un lieve aumento (+2,1 %) rispetto al 2021; anche l’incidenza del ticket totale mostra lieve un aumento (+1,4%). Per quanto concerne le dosi giornaliere dispensate, rimangono stabili rispetto allo stesso periodo del 2021 (+0,2%, pari a 50,3 milioni).
Per medicinali innovativi oncologici la spesa stimata per le sole indicazioni innovative per il periodo gennaio-dicembre 2022 al netto dei payback è pari a 581,3 milioni di Euro (su un fondo di 500 mln). Per medicinali innovativi non oncologici la spesa stimata per le sole indicazioni innovative per il periodo gennaio-dicembre 2022 al netto dei payback è pari a 347,0 milioni di Euro (su un fondo di 500 mln). Nel documento viene infine riportato il valore della spesa per acquisti diretti al netto dei gas medicinali (12.238,8 mln di €).
Per quanto concerne il valore della spesa per acquisti diretti al netto dei gas medicinali (12.238,8 mln di €), lo scostamento assoluto (+2.705,8 mln di €) rispetto al tetto del 7,65% (calcolato sul FSN definitivo 2022 e pari a 9.533,0 mln di €).
- Allegati
- 1 - Antibiotici. La minaccia dei superbatteri, prima causa di morte entro il 2050, ma in Italia +6,4% consumo in un anno. Nisticò (Aifa): “Una legge per incentivare la ricerca di nuovi farmaci”
- 2 - Elezioni farmacisti. Conferme alla presidenza a Pistoia e La Spezia, novità a Vicenza
- 3 - Elezioni farmacisti. Conferme alla presidenza a Campobasso, Pisa e Reggio Emilia
- 4 - In Italia la spesa sanitaria pro capite è di 586 euro più bassa rispetto alla media europea. Siamo il Paese con i medici più anziani e resta grave la carenza di infermieri. Il rapporto Ocse
- 5 - Dematerializzazione ricette. Petrosillo (Sunifar): “Avanti ma con prudenza”
- 6 - Armando Genazzani è il nuovo presidente della Società Italiana di Farmacologia
- 7 - Giornata europea per la consapevolezza degli antibiotici. Ecdc: +1% consumi fra 2019 e 2023. Servono interventi urgenti
- 8 - Manovra. Sperimentazione farmacia dei servizi anche per il 2025. Rideterminazione remunerazione grossisti e distributori farmaceutici. Gli emendamenti segnalati
- 9 - Spesa sanitaria. Nel 2022 in Italia si spendevano 2.978 euro a persona. Quindicesimi a livello di spesa, con oltre 700 euro in meno pro capite rispetto a media europea. I dati Eurostat
- 10 - Non solo perdita di peso: tirzepatide efficace anche nella prevenzione del diabete di tipo 2
Quotidiano della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani: www.fofi.it
Andrea Mandelli