Cattive abitudini alimentari da studenti mettono a rischio di obesità, malattie respiratorie e depressione
Una ricerca condotta in Cina ha messo in evidenza come le cattive abitudini alimentari assunte durante il periodo dell’Università possano contribuire all’insorgere di alcune patologie come obesità, malattie respiratorie e depressione. Lo studio è stato pubblicato da Preventive Medicine Reports.
01 GIU - Le cattive abitudini alimentare che si assumono all’università possono contribuire a futuri problemi di salute tra cui obesità, malattie respiratorie e depressione. È quanto ha osservato un team dell’UBC Okanagan (USA), guidato da
Joan Bottorff. I risultati della ricerca sono stati pubblicati da Preventive Medicine Reports.
Alla ricerca hanno partecipato quasi 12mila studenti di medicina provenienti da 31 università cinesi. Lo studio mirava a determinare l’associazione tra comportamenti alimentari, obesità e altre malattie. “Molte cattive abitudini alimentari iniziano all’università e possono continuare per decenni”, ha sottolineato Bottorff, secondo il quale molti studenti consumano pasti ipercalorici con cibi e bevande zuccherate.
Anche stress e ansia possono causare l’assunzione di cibo in eccesso e l’eccesso, a sua volta, può portare a stress e depressione. Il rischio non va ignorato, dunque, e agli studenti si dovrebbe insegnare a mantenere un’alimentazione sana durante il periodo dell’università.
Fonte: Preventive Medicine Reports 2023