Dopo la morte di undici persone lo scorso 7 febbraio nella Guinea Equatoriale, in Africa occidentale, a causa di un'epidemia di Marburg, oggi sono stati registrati altri cinque decessi in Tanzania causati dalla stessa patologia. Ad ufficializzarlo è stato lo stesso ministro della Salute, Ummy Mwalimu: "I risultati dei nostri laboratori di sanità pubblica hanno confermato che questa malattia è causata dal virus di Marburg". Il ministro ha esortato i cittadini a mantenere la calma "poiché il governo è riuscito a controllare la diffusione della malattia".
Tre pazienti sono in cura in ospedale mentre le autorità stanno rintracciando 161 contatti. "Non c'è bisogno di farsi prendere dal panico o di fermare le attività economiche. Abbiamo tutto ciò che serve per controllare la malattia infettiva", ha detto Mwalimu.
La presunta fonte naturale del virus di Marburg è il pipistrello africano della frutta, che trasporta l'agente patogeno ma non si ammala Gli animali possono trasmettere il virus ai primati che si trovano nelle vicinanze, compresi gli esseri umani, e la trasmissione da uomo a uomo avviene attraverso il contatto con il sangue o altri fluidi corporei.
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), i tassi di mortalità nei casi confermati variano dal 24% all'88% nelle precedenti epidemie, a seconda del ceppo virale e della gestione del caso.