03 AGO - “La sentenza del Tar che intima alle aziende farmaceutiche di pagare le quote di payback - cioè di sforamento dei tetti di spesa farmaceutica territoriale e ospedaliera -, per un totale di un miliardo e 700 milioni è l’ennesimo segnale di conferma rispetto alla mancanza di una governance sulla spesa farmaceutica, che abbiamo denunciato a più riprese. Stiamo ancora aspettando che qualcuno, all’Aifa e al ministero della Salute, si assuma la responsabilità di un fallimento le cui conseguenze ricadono su Regioni e cittadini”. Così i deputati M5S in commissione Affari Sociali
“A questo punto occorre fare totale chiarezza e, a questo scopo, abbiamo presentato un'interrogazione, a prima firma
Giulia Grillo, per capire se le aziende farmaceutiche effettueranno regolarmente il pagamento oppure se le casse delle Regioni dovranno fare a meno di circa 600 milioni di euro. In proposito bisogna sottolineare – proseguono i parlamentari M5S – che i diritti delle Regioni potrebbero essere disattesi dal momento che il Governo nella legge di Stabilità 2016, per sopperire alle mancanze dell'Aifa, aveva autorizzato l'inserimento in bilancio del 90% del valore del pay-back per gli anni 2013 e 2014”.