Vaccini. Può finalmente tornare a scuola il bambino immunodepresso di Roma
La Asl Roma 2 comunica che la copertura vaccinale tra i bambini del presso di via Bobbio è “eccellente, attestandosi al 99%”. Nello specifico, dei 101 alunni che frequentano il plesso, tutti i compagni di classe del
bambino risultano in regola così come quelli delle altre classi, fatta eccezione per un alunno “la cui particolare situazione sanitaria è tutt’ora oggetto di valutazione”.
08 MAR - Il bambino di Roma affetto da leucemia e immunodepresso che non poteva più frequentare la scuola perché nella sua classe c’erano bambini non vaccinati, potrà finalmente tornare tra i banchi. La Asl Roma 2, infatti, ha comunicato in una nota che “la copertura vaccinale ai fini della frequenza scolastica nella comunità scolastica del plesso di via Bobbio a Roma, è eccellente attestandosi al 99% di soggetti regolarmente immunizzati, ben oltre l’obiettivo fissato dai piani di prevenzione vaccinale”.
La comunicazione della Asl arriva “al termine degli interventi e delle verifiche effettuate nei giorni scorsi dal personale del servizio vaccinale della Asl presso l’istituto di via Bobbio a Roma in considerazione della particolare circostanza in cui si è venuto a trovare il plesso scolastico per permettere il reinserimento in classe di un bambino affetto da leucemia”.
“Nello specifico – spiega la Asl - , dei 101 alunni che frequentano il plesso, tutti i compagni di classe del bambino risultano in regola così come quelli delle altre classi, fatta eccezione per un alunno la cui particolare situazione sanitaria è tutt’ora oggetto di valutazione da parte del personale medico di questa Asl in accordo e collaborazione con il pediatra di fiducia della famiglia”.
La Asl conclude informando che “in accordo con la Direzione scolastica e con i genitori degli alunni, offre inoltre la possibilità ai frequentatori del plesso Bobbio di sottoporsi gratuitamente alle vaccinazioni raccomandate - e in particolare a quella contro la Varicella -, e, a tal fine, ha attivato un percorso preferenziale di prenotazione tramite un indirizzo e-mail dedicato”.
La notizia è stata appresa con soddisfazione dall’assessore regionale alla Sanità,
Alessio D’Amato. “Voglio augurare un buon rientro a scuola al piccolo Matteo (nome di fantasia con cui è stato chiamato il bambino nel corso della vicenda, ndr) Sin dal primo momento insieme alla Asl abbiamo lavorato per garantire il rientro in classe per il bambino in una situazione di completa sicurezza per la sua salute. Insieme al servizio vaccinale della Asl abbiamo dato la possibilità a tutti i bambini dell’Istituto di regolarizzare la posizione in merito agli obblighi vaccinali. Il piccolo Matteo finalmente potrà ora riprendere gli studi e tornare in classe senza pericolo. Un ringraziamento alla direzione scolastica e a tutte le famiglie coinvolte per la grande collaborazione dimostrata che ha permesso di raggiungere l’obiettivo del rientro a scuola del bambino”.