Vaccini Covid e influenza. In Lombardia si parte il 1° ottobre
La campagna partirà domenica, con una giornata speciale dedicata a specifiche categorie: over 60, bambini dai 2 ai 6 anni, donne in gravidanza, operatori sanitari, appartenenti alle Forze dell'ordine, Polizia locale, Vigili del fuoco, insegnanti e personale scolastico. Dal 9 ottobre aperte le prenotazioni per i fragili, somministrazioni al via dal 16 ottobre.
29 SET - Domenica 1° ottobre, in 80 centri, parte la nuova campagna per la vaccinazione antinfluenzale della Lombardia, con una giornata dedicata a persone over 60, bambini dai 2 ai 6 anni, donne in gravidanza, operatori sanitari, appartenenti alle Forze dell'ordine, Polizia locale, Vigili del fuoco, insegnanti e personale scolastico. Durante la somministrazione dell'antinfluenzale, potrà essere co-somministrato il nuovo vaccino anti-COVID aggiornato XBB 1.5. Alcune ASST hanno inoltre avviato specifiche iniziative sul territorio come l'offerta in co-somministrazione della vaccinazione anti-pneumococco e anti-herpes zoster per i soggetti in target. A darne notizia la Regione in una nota.
Per vaccinarsi in occasione della Giornata dedicata è necessario prenotarsi (prenotazione aperte fino a domenica sul portale vaccinazioneantinfluenzale.regione.lombardia.it).
Dal 2 ottobre potranno poi vaccinarsi sanitari, pazienti di Ospedali e ospiti di Rsa e dal 16 ottobre tutti gli appartenenti alle categorie per cui la vaccinazione è raccomandata (prenotazioni dal 9 ottobre sulle piattaforme vaccinazioneantinfluenzale.regione.lombardia.it e prenotazionevaccinicovid.regione.lombardia.it).
“Una campagna importante - ha detto l'assessore regionale al Welfare
Guido Bertolaso - che vogliamo inaugurare con una giornata simbolo. Vaccinarsi è un obbligo morale, serve a tutelare noi stessi e le persone fragili che sono vicine. Per quanto riguarda l'anti-COVID, sottolineo che si tratta di nuovi vaccini che coprono tutte le varianti oggi in circolazione. Non si può dunque parlare di V dose”.
“Voglio infine ringraziare - ha concluso l'assessore - i medici di famiglia e le farmacie che, nel gioco di squadra delle vaccinazioni, rappresentano un tassello fondamentale”.