Farmacia dei servizi ai nastri di partenza. La Regione Calabria in ottemperanza all’Intesa Stato-Regioni del 30 marzo 2022 e alle ‘Linee di indirizzo per la sperimentazione dei nuovi servizi nelle Farmacie di comunità” (art.403 e 406 della Legge n.205/2017) - ha trasmesso il cronoprogramma per la partecipazione alla sperimentazione dei nuovi servizi nella Farmacia di Comunità.
La Farmacia dei Servizi, ricorda il Dipartimento Salute e Servizi socio-sanitari calabresi, rappresenta un’evoluzione dell’attività professionale nell’ambito delle cure primarie, in cui il ruolo del farmacista nell’ambito del Ssn diventa sempre più ampio, protagonista nell’erogazione di servizi correlati alla salute ed alla prevenzione.
La proposta di cronoprogramma, spieda una nota del Dipartimento, è stata approvata nella riunione congiunta del Comitato permanente per la verifica dei Lea con il Tavolo tecnico per la verifica degli adempimenti regionali dello scorso 26 gennaio, il cui verbale è stato trasmesso il 3 febbraio.
Nel cronoprogramma approvato, redatto dal settore Farmaceutico del Dipartimento Tutela della salute e approvato dalla Commissione regionale per la 'Farmacia dei Servizi' (istituita con Dca n. 52/2022) è stata determinata la programmazione delle diverse fasi operative previste, nonché l'attuazione strategica dei range di intervento necessari al conseguimento di obiettivi e finalità collegate alla sperimentazione dei nuovi servizi delle Farmacie di Comunità, adattandoli al contesto regionale calabres
“Tra i servizi individuati dal Gruppo di lavoro ministeriale – si evidenzia – si è deciso di avviare nella Regione Calabria l’attività di sperimentazione riguardanti i servizi di Telemedicina, nello specifico prestazioni come Ecg, holter cardiaci e pressori, telespirometria, che possono essere refertati a distanza grazie al collegamento con centri specialistici, poiché la realizzazione di queste attività presso le farmacie convenzionate aderenti rappresenta uno strumento importante per la riduzione delle liste d’attesa attualmente presenti nella Regione Calabria per questi servizi, la cui erogazione si è ridotta in particolare nel periodo dell’emergenza Covid-19”.