Violenza contro le donne. Il ruolo delle farmacie in un video realizzato a Torino
La Regione Piemonte sta lavorando al coinvolgimento delle farmacie nella rete antiviolenza. Il valore aggiunto spiegato da uno studente del Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco in questo video realizzato durante un incontro formativo sulla medesima tematica organizzato dall’Ordine dei Farmacisti della circoscrizione geografica di Torino di concerto con l’Università degli studi di Torino.
29 GIU - La farmacia di comunità italiana ricopre un ruolo di vitale importanza all’interno della rete che garantisce assistenza alle vittime di violenza di genere: essa, infatti, costituisce il presidio sanitario d’eccellenza relativamente alla possibilità di intercettare con successo le vittime, grazie alla capillarità sul territorio che è nettamente superiore a quella di qualsiasi altra struttura. Di questo è convinta la Giunta Regionale, che ha infatti avviato i lavori per far entrare nella rete le quasi 1.500 farmacie distribuite su tutto il territorio.
A spiegare il valore aggiunto che le farmacie possono avere contro la violenza verso le donne è anche un video realizzato durante un incontro formativo sulla medesima tematica organizzato dall’Ordine dei Farmacisti della circoscrizione geografica di Torino di concerto con l’Università degli studi di Torino, prodotto da uno videomaker anche studente del Dipartimento di Scienza e Tecnologia del Farmaco, il cui compenso è stato dallo stesso devoluto in beneficienza.
Dal video emerge come la formazione del farmacista risulti fondamentale affinché l’individuazione ed il supporto della donna vittima siano efficaci. In questo senso: due domande in più alla persona che si presenta al banco possono davvero fare la differenza, per instaurare un rapporto di fiducia fondato sull’empatia, che permetta di vincere le resistenze psicologiche, spesso colpevoli di ostacolare il percorso verso gli altri organi della rete atti a fornire assistenza specifica.