"La pandemia ha ulteriormente dato risalto al ruolo del farmacista, da sempre riconosciuto dai cittadini, ma anche all'interno del dibattito politico- istituzionale come presidio di prossimità per la salute dei cittadini. La crescente attenzione alla salute e alla qualità della vita si è accompagnata a una vera e propria 'esplosione' di informazioni, che spesso risultano confuse o contraddittorie. Il nostro compito oggi è fare chiarezza, offrendo ai cittadini un punto di riferimento solido e affidabile, non solo per guarire, ma per migliorare la propria salute e prevenire le malattie".
Lo ha detto Andrea Mandelli, presidente della Federazione Ordini Farmacisti Italiani (Fofi), intervenendo oggi a Roma alla presentazione di una ricerca sulle abitudini di cura degli italiani e il loro il rapporto con i medicinali di automedicazione, promossa da Assosalute-Federchimica e realizzata dall'Istituto di Ricerca Swg.
"Con medici, infermieri e tutti i professionisti della salute - ha concluso Mandelli - lavoriamo per rispondere in modo integrato e concreto ai bisogni della popolazione".