Presentata ufficialmente oggi la undicesima edizione di FarmacistaPiù, il congresso dei farmacisti italiani promosso da Federfarma, Fondazione Francesco Cannavò, UTIFAR, con il patrocinio della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani. La conferenza si tiene alle ore 14:30 presso la sede del Nobile Collegio Chimico-Farmaceutico, in via in Miranda 10 a Roma e in diretta streaming su tutti i canali FarmacistaPiù.
Il congresso dei farmacisti italiani quest'anno approfondirà i temi dell'attualità sanitaria e, attraverso tavoli di confronto tra istituzioni, professionisti, ricercatori e aziende del comparto, aiuterà a delineare strategie integrate che migliorino la tutela della salute e favoriscano il rilancio della sanità attraverso interventi mirati e un approccio sinergico tra operatori. “Assistenza farmaceutica e servizi alla persona per la tutela della salute e il rilancio della Sanità”- il titolo di questa edizione, che si terrà nei giorni 07-08-09 novembre, racconta il ruolo e l'impegno del farmacista nell'ammodernamento del SSN e gli obiettivi che muoveranno la categoria e le istituzioni nei prossimi anni: l'efficientamento del processo di presa in carico della persona nel suo percorso di prevenzione e cura e della continuità assistenziale ospedale-territorio.
Andrea Mandelli, presidente della Fofi, ha introdotto la conferenza definendo l'evento come “una manifestazione entrata ormai nella tradizione e nel cuore dei farmacisti italiani, un momento di confronto con una tre giorni in cui ogni associazione, ogni realtà che anima la nostra professione ha uno spazio in cui fare il punto della situazione, in una grande condivisione nel segno della celebrazione della figura del farmacista. A partire dal titolo ci è chiara la rotta che abbiamo tracciato: “Assistenza farmaceutica e servizi alla persona per la tutela della salute e il rilancio della Sanità”. Un invito a nozze per tutte le associazioni che partecipano e per i giovani farmacisti che non faranno mancare il loro apporto di idee”.
Luigi D’Ambrosio Lettieri, presidente di Fondazione Cannavò, ha aggiunto: “Come di consueto questo congresso sarà la casa dove tutte le componenti della professione del farmacista troveranno ospitalità, oltre 30 anche in questa undicesima edizione, per scrivere insieme una pagina importante in un momento importante per la professione”. D’Ambrosio Lettieri ha anche ricordato che nel corso dell’evento sarà celebrato il ventesimo anniversario della Fondazione Cannavò e presentato i consueti premi che saranno consegnati al congresso:
Premio allo studio “Giacomo Leopardi” con la finalità di promuovere le attività di studio e di ricerca sui temi di maggior interesse scientifico che siano di prioritaria attualità per la professione farmaceutica e di premiare gli Autori delle migliori tesi di Laurea in Farmacia e CTF, ovvero di lavori scientifici a carattere monografico che affrontano, in modo innovativo gli argomenti inerenti i temi indicati dal bando.
Premio alla solidarietà “Cosimo Piccinno” con la finalità di celebrare e dare visibilità alle migliori iniziative di solidarietà.
Premio all'innovazione “Renato Grendene” con la finalità di valorizzare e diffondere le migliori esperienze innovative realizzate dai farmacisti nell’ambito dell’esercizio della professione che abbiano determinato benefici per i pazienti e/o il miglioramento dei livelli di governance del comparto affinché, attraverso la condivisione dell’esperienza, le best practices possano diventare un modello replicabile.
Premio alle promesse giovanili “Osvaldo Moltedo” con la finalità di riconoscere il valore dell’impegno dei giovani farmacisti, con particolare riferimento a ogni iniziativa di supporto dell’attività professionale in farmacia, ovvero a progetti che si siano distinti per gli obiettivi di evoluzione del ruolo del farmacista in farmacia.
Marco Cossolo, presidente di Federfarma, ha evidenziato: “Questo è l’undicesimo anno di Farmacista Più e dal 2018, il primo anno della mia presidenza, Federfarma è promotrice di questa iniziativa. Una manifestazione utile a vedere tutto ciò che gira attorno alla farmacia da più punti di vista, non solo dei titolari o sindacale. Esiste tutto un mondo che gira attorno, a partire dai collaboratori e ad associazione diverse, che ci aiutano a capire prospettive differenti. Siamo in un momento particolare della farmacia, che si sta affermando come un pezzo del SSN come mai prima d’ora, che va oltre la distribuzione del farmaco. E questo lo sta facendo grazie alla flessibilità dei farmacisti nell’utilizzo delle nuove tecnologie. Se avremo dei ruoli nuovi avremo bisogno di esercitarli con il massimo livello possibile di sicurezza e i più alti profili di qualità e avremo bisogno di formazione attraverso la Fondazione Cannavò e l’ISS”.
Eugenio Leopardi, presidente di Utifar, ha concluso: “Questa undicesima edizione ripercorre uno schema del passato, con ognuno che potrà portare la propria visione sulla crescita della professione del farmacista nelle varie sessioni. Il connubio delle varie parti dell’evento porterà a rafforzare la professione, che si è adattata e ha mostrato resilienza nel tempo. La crescita delle nostre competenze professionali rappresenta la nostra forza per andare sempre avanti”.