“I farmacisti hanno cambiato pelle, il loro ruolo è in continua evoluzione e sono sempre più una figura centrale e stimata dagli italiani per la tutela della salute. Una trasformazione dettata dalle esigenze reali della società, in particolar modo nella complessa fase della pandemia, e che oggi può contribuire a rendere la professione ancor più gratificante e attraente per i giovani, oltre che utile per i cittadini e strategica per il nostro servizio sanitario”.
Così il presidente della Federazione degli Ordini dei Farmacisti Italiani (Fofi), Andrea Mandelli, intervenuto questa mattina a “Giornale Radio - 120 minuti” per parlare dell’ampliamento delle prestazioni che potranno essere effettuate dai farmacisti di comunità, indicate nel ‘Disegno di legge Semplificazioni’ approvato dal Consiglio dei ministri.
"Dalla somministrazione di tutti i vaccini previsti dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale per gli over-12 al rafforzamento dei test diagnostici, compresi quelli per aiutare la scelta della terapia antibiotica più appropriata, ai maggiori servizi di telemedicina, rimborsabili per i cittadini dal Ssn: sono i principali ambiti che identificano la Farmacia dei servizi come un punto focale nel rafforzamento della sanità di prossimità, che si fonda sull’azione sinergica tra farmacisti, medici di medicina generale, infermieri e tutti gli altri professionisti sanitari. Le nuove funzioni attribuite al farmacista delineano una professione sempre più al passo con i tempi e vicina alle esigenze delle persone, e per questo ancor più gratificante per i farmacisti che la esercitano. Un invito per le giovani generazioni a intraprendere questa strada, anche grazie alla possibilità di seguire un percorso di studi universitario rinnovato, che è stato arricchito di contenuti altamente professionalizzanti, in linea con la valorizzazione del nostro ruolo nella rete dell’assistenza sul territorio e con i nuovi bisogni di salute degli italiani”.