Farmacista Più. D'Ambrosio Lettieri (Fondazione Cannavò): “Il congresso dei farmacisti italiani con focus su Scienza, competenza, innovazione e prossimità”
Il consueto appuntamento previsto quest'anno dal 19 al 21 ottobre a Roma per fare il punto sulle sfide della professione, ma anche presentare lavori scientifici e premiare progetti innovativi anche di giovani farmacisti.
17 LUG - "Farmacista Più, il congresso dei farmacisti italiani, quest'anno giunge alla sua 10ª edizione e si terrà nei giorni 19, 20 e 21 ottobre 2023 con una doppia modalità. La cerimonia inaugurale e la sessione plenaria si svolgeranno a Roma, il giovedì nel pomeriggio, in presenza su invito e con diretta streaming. Nei giorni successivi saranno calendarizzati i lavori di tutte le associazioni che compongono lo straordinario pianeta della professione del farmacista, che sono circa 30. Ognuna realizzerà un proprio evento di carattere professionale, scientifico, sindacale organizzato in modo coordinato all'interno del programma che è in fase di definizione, nei giorni di venerdì e di sabato. E' prevista come dicevo la realizzazione di alcuni eventi con doppia modalità, in presenza e con diretta streaming anche presso il Nobile Collegio Chimico Farmaceutico. Tra le varie associazioni che promuoveranno iniziative di questo genere ci sono i promotori, e cioè Federfarma, Fondazione Cannavò, Utifar e ovviamente la Federazione degli Ordini dei farmacisti italiani(Fofi), che ha concesso il patrocinio e il cui presidente, Andrea Mandelli, è anche il presidente del Congresso". A fare il punto sull'evento 'cloud' del mondo farmacia è
Luigi D'Ambrosio Lettieri, presidente di Fondazione Cannavò.
L'universo farmacia rappresenta un esempio virtuoso di coordinamento di varie voci, che hanno trovato una sintonia e un modo di lavorare insieme anche in questa occasione. "Farmacista Più - spiega D'Ambrosio Lettieri - è l'assise di tutti i farmacisti italiani che, su input della Federazione degli Ordini, vengono chiamati a partecipare per confrontarsi sui temi dell'attualità professionale sotto il profilo della ricerca scientifica, della politica professionale e dei nuovi modelli di governance sanitaria. E a formulare proposte anche per disegnare una prospettiva di sviluppo che sia perfettamente aderente con la sfida dei tempi, con il processo evolutivo che caratterizza il ruolo del farmacista - ovunque eserciti la professione - e la funzione della farmacia. Nulla è statico in sanità, men che meno lo è nell'ambito della nostra professione e siamo perfettamente consapevoli che lo sviluppo di un proficuo confronto all’interno della comunità professionale è propedeutico al lavoro di sintesi che la Federazione degli Ordini realizzerà attraverso il documento programmatico di attività dei prossimi anni. Ecco il motivo per il quale, in questa 10ª edizione che ha come temi portanti "Scienza, competenza, innovazione e prossimità", vogliamo riproporre il ruolo del farmacista che è il protagonista di una nuova alleanza per l'efficienza del Servizio sanitario nazionale. È magica questa parola, "alleanza". In passato abbiamo fatto i conti con le criticità che si registrano nell'ambito dei processi assistenziali con la tendenza degli operatori sanitari a operare in solitudine, in autonomia e in modo autoreferenziale. Questo è un errore. Noi dobbiamo necessariamente garantire il rispetto delle differenti competenze, ma promuovere una forma di sinergia professionale e interprofessionale. Mi riferisco a un più proficuo rapporto di collaborazione tra farmacisti, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta, infermieri: passa da questo processo di proficua alleanza lo sviluppo di una proficua sinergia che garantisce la continuità assistenziale con una efficace presa in carico del paziente.”
"Scienza, competenza, innovazione e prossimità" sono quindi "i pilastri del nostro futuro. Scienza, perché c'è un processo di evoluzione nell'ambito della ricerca scientifica di riferimento nei vari setting assistenziali, competenza che è presupposto fondamentale per garantire prestazioni professionali appropriate, efficaci e sostenibili economicamente. L'innovazione credo che sia la parola d'ordine. Non c'è nulla di statico, come dicevo, nel nostro settore: si pensi, per esempio, a tutti i benefici derivanti dalla sanità digitale e a quello che può essere realizzato in ambito sanitario a beneficio dei pazienti tramite la rivoluzione digitale: la telemedicina, il teleconsulto, l'erogazione dei servizi da remoto. I farmacisti ormai sono molto avanti da questo punto di vista, con l'esecuzione di holter cardiaco, holter pressorio, ECG, spirometria, tutte attività che sono realizzate in perfetta aderenza con quanto prevedono le linee guida e che vedono l'esito del dell'esame che è stato fatto, refertato da medici, che sono titolati a farlo. Questa è la strada che stiamo percorrendo, puntando naturalmente alla valorizzazione della prossimità che, per il nostro settore, è un punto di forza della preziosa e capillare rete assistenziale delle farmacie.
Anche quest'anno ci sarà la sezione premi. "Avremo l'assegnazione di quattro riconoscimenti: il Premio Leopardi, in memoria del nostro storico presidente, che viene assegnato a lavori scientifici a carattere monografico inerenti temi di particolare attualità e interesse; c'è poi il Premio Cosimo Piccinno, alla memoria del mai dimenticato comandante dei carabinieri del Nas, con il quale si vuole premiare l'iniziativa di solidarietà di alto valore civico realizzata a servizio del Paese e della comunità; il Premio Grendene, che fu presidente di Utifar e di Federfarma Brescia, che premia invece le migliori esperienze innovative inerenti la riforma della sanità territoriale e nuovi modelli organizzativi della farmacia. E infine il premio intestato alle promesse giovanili, alla memoria dell’indimenticabile amico Osvaldo Moltedo, segretario nazionale di Federfarma, che vuole riconoscere il valore dell'impegno professionale dei giovani farmacisti in progetti che si siano distinti per gli obiettivi di evoluzione del ruolo del farmacista in farmacia. Infine, anche quest'anno ci sarà una sezione poster che consentirà anche un dibattito sulle acquisizioni scientifiche relative a temi particolari che hanno formato oggetto di attività di ricerca da parte dei nostri colleghi".