Farmacisti. Si è celebrata a Roma la Festa della Professione
Conferite la medaglia d’argento ai farmacisti che in 25 anni di professione hanno onorato il bene esistenziale più prezioso: la salute. Croce (Enpaf): " Federfarma e Assofarm, di concerto con Cittadinanzattiva dovranno elaborare una nuova proposta da sottoporre alle Regioni che, fatti salvi i costi della distribuzione intermedia, migliorino l’accessibilità dei pazienti alle cure e alle prestazioni in tutte le località del nostro Paese.”
06 LUG - Nella storica sede del Nobile Collegio Chimico Farmaceutico ai Fori Imperiali, si è svolta ieri sera la Festa della Professione, per celebrare i valori professionali e conferire la medaglia d’argento ai farmacisti che in 25 anni di professione hanno onorato il bene esistenziale più prezioso: la salute.
L’incontro, a cui hanno partecipato i laureati del 1993 e del 1994, si è svolto alla presenza di numerose Autorità e ospiti, tra cui
Giuseppe Chiné, Consigliere di Stato,
Andrea Cicconetti, presidente di Federfarma Roma e
Riccardo Mastrangeli, presidente dell’Ordine dei farmacisti di Frosinone, nonché sindacodella medesima città.
Emilio Croce, Presidente dell’Ordine dei Farmacisti, nel porgere a tutti i presenti il saluto del Consiglio dell’Ordine, ha sottolineato l’utilità dell’incontro per risaldare i vincoli di colleganza all’interno della comunità professionale, indispensabili per una riflessione collegiale sulla professione, che sulla spinta dell’emergenza pandemica ha accelerato il suo percorso di trasformazione in direzione dei servizi sanitari di prossimità.
La cerimonia è stata preceduta da una Tavola Rotonda su “La professione e la farmacia di fronte alle sfide della modernità”. Sono intervenuti: Dott.
Eugenio Leopardi – Presidente Federfarma Lazio, Dott.
Venanzio Gizzi – Presidente Assofarm, Dott.
Elio Rosati – Segretario Regionale Cittadinanzattiva e la Dott.
Corinne Bonadies – Responsabile Assistenza Sanitaria EMAPI.
Il Presidente Croce ha sottolineato come nell’attuale periodo postpandemico e l’avvio della fase operativa delle riforme delineate dalla missione 6 del PNRR (da portare a compimento entro il 2026) costituiscono i 2 punti sui quali si misurerà l’attività della sanità e dei suoi protagonisti.
“Un ringraziamento a tutti quelli che hanno contribuito” ha continuato Croce “a favorire il percorso di trasformazione nelle farmacie di direzione dei servizi sanitari di prossimità; ma oggi la farmacia dovrà riprendere la sua vocazione originaria, quella del farmaco, centro motore di tutta l’attività del farmacista. Anche il sottosegretario alla Salute On. Marcello Gemmato, in questa sede ha sottolineato che la legge numero 405/2001 è anacronistica e va rivista e ciò perché l’assistenza di prossimità va potenziata, anche per evitare ai cittadini inutili file. Federfarma e Assofarm, di concerto con Cittadinanzattiva dovranno elaborare una nuova proposta da sottoporre alle Regioni che, fatti salvi i costi della distribuzione intermedia, migliorino l’accessibilità dei pazienti alle cure e alle prestazioni in tutte le località del nostro Paese.”
Il Presidente Croce in conclusione ha sottolineato come la riconfigurazione del welfare sia una priorità per rispondere alla domanda di salute degli iscritti. “Per tale motivo “, ha concluso “tutte le Casse di previdenza dei professionisti hanno aderito ad EMAPI Ente di Mutua Assistenza per i professionisti italiani per garantire il welfare allargato che comprende l’Assistenza Sanitaria
integrativa (ASI) per i grandi interventi chirurgici e gravi eventi morbosi, le prestazioni extraospedaliere di alta diagnostica, la copertura per invalidità permanente da infortunio, la LTC e le TCM, a tutti gli iscritti e titolari di pensione diretta.
La manifestazione, a cui hanno partecipato oltre 300 colleghi, si è conclusa con la consegna delle medaglie d’argento a 100 farmacisti iscritti all’Ordine di Roma che hanno compiuto 25 anni di laurea, un simbolico ringraziamento che strizza l’occhio al passato, con uno sguardo al futuro.