Medici, dentisti, farmacisti, ospedali e infermieri sostengono gli emendamenti alla proposta di regolamento della Commissione europea sull’European Health Data Space (EHDS) che salvaguardano la riservatezza e i doveri deontologici delle varie categorie – unite nella diffusione di un comunicato congiunto sul tema - portando chiarezza sulla responsabilità medica, riducendo gli oneri amministrativi e offrendo un'adeguata compensazione per gli elevati costi della digitalizzazione dei sistemi sanitari europei.
Mentre i co-legislatori continuano i loro negoziati sulla proposta di regolamento della Commissione europea sul European Health Data Space (EHDS), le professioni sanitarie fanno appello affinché si propongano disposizioni sagge che garantiscano una transizione agevole per la forza lavoro e un’implementazione fattibile per la pratica professionale. E per far sì che l’EHDS sia essere realmente praticabile, chiedono tempi di attuazione più lunghi.
Il Council of European Dentists (CED), la European Federation of Nurses Associations (EFN), l’European Hospital and Healthcare Federation (HOPE), il Pharmaceutical Group of the European Union (PGEU) e il Committee of European Doctors (CPME) chiedono dunque di:
Rispettare i principi etici della riservatezza del paziente e del segreto professionale.
Escludere gli operatori sanitari dal fornire nuovamente i dati per un uso secondario.
Fare chiarezza in merito alla responsabilità degli operatori sanitari nella documentazione della sanità elettronica.
Prevedere una compensazione economica per i costi di digitalizzazione.