“Dal 2020 celebriamo, il 20 febbraio, la Giornata nazionale del personale sanitario e sociosanitario, del personale socioassistenziale e del volontariato. Un atto dovuto nel contesto in cui allora fu pensata, in piena emergenza per la pandemia. E che oggi assume un valore particolare di fronte alle problematiche che attanagliano la sanità italiana di cui gli operatori sono attori principali. Vorremmo che il pensiero per loro non si soffermasse solo ad oggi e soprattutto che la gratitudine venisse mostrata con quei gesti concreti che ancora devono trovare compimento. Nel ringraziare tutti gli operatori per la dedizione e la professionalità che mettono quotidianamente nella loro missione di assistenza chiediamo venga loro riconosciuto il giusto adeguamento delle retribuzioni che li porti alla pari di molto colleghi europei”.
È quanto dichiara Gianluca Giuliano, segretario nazionale della UGL Salute.
“Un tema importantissimo riguarda la sicurezza sui luoghi di lavoro – aggiunge – quotidianamente commentiamo vili atti di violenza ai danni del personale in un drammatico crescendo che non sembra trovare fine. Compito delle istituzioni è porre fine a tale stillicidio per poter garantire a tutti la massima sicurezza. A tutto il personale sanitario e sociosanitario, al personale socioassistenziale e a quello del volontariato va il grazie della Ugl, con l’impegno di essere sempre al loro fianco per tutelare i diritti, restituire la dignità che meritano e per marciare con forza verso la giustizia sociale”, conclude Giuliano.