Caregiver. De Pietro (Misto): “Emergenza senza precedenti, a rischio 3 milioni di anziani”
Tre i disegni di legge all'esame della commissione Lavoro del Senato che tentano di affrontare il problema. Per De Pietro, prima firmataria di uno dei ddl, " bisognerebbe prevedere misure relative ad agevolazioni fiscali e incentivazione del part-time come punto di partenza di più ampie forme di tutela in favore della figura del caregiver".
09 MAG - I Disegni di legge sul tema caregiver all’esame della commissione Lavoro riportano l’attenzione sull’urgenza di provvedimenti concreti a sostegno di tanti anziani in difficoltà. Secondo l'Istat le persone anziane in Italia stanno rapidamente raggiungendo il 22% della popolazione e gli ultraottantenni crescono ogni anno dello 0,1%: nel 2014 erano il 6,5% della popolazione, oggi sono circa il 6,7%.
Per
Cristina De Pietro (Misto): "Siamo di fronte a un'emergenza senza precedenti: 3 milioni sono infatti gli anziani parzialmente o del tutto non autosufficienti per i quali le famiglie allo stremo arrivano a spendere fino al 40% della capacità di spesa domestica e lo Stato rischia ancora di farsi trovare impreparato. Servono decisioni chiare e misure concrete, destinando adeguate risorse al problema".
De Pietro continua: "Spero che il relatore nell'elaborare il Testo unificato tenga conto del valore sociale e della necessità di tutela dei grandi anziani (80 anni e più), anche a prescindere dalla presenza di specifiche condizioni di disabilità o malattia. L'obiettivo dovrebbe essere quello di mantenere la più alta qualità di vita possibile all’anziano, favorendone la permanenza in famiglia".
La senatrice sottolinea che: "Servono misure di ampio respiro in favore di chi sceglie di prendersi cura di familiari e affini anziani: tenere a casa un anziano è una forma di 'prevenzione' che, in prospettiva, migliorandone le condizioni di vita e di salute, comporta anche un significativo risparmio per il sistema sanitario nazionale. A mio avviso bisognerebbe prevedere misure relative ad agevolazioni fiscali e incentivazione del part-time come punto di partenza di più ampie forme di tutela in favore della figura del caregiver. Mi auguro - conclude - che il Governo colga questa occasione e ascolti le istanze di chi, come me si batte da sempre per la tutela degli anziani e dei familiari che se ne prendono cura".