Non solo mancata adesione dell'Italia alla rete green pass dell'Oms, salvaguardia delle graduatorie per chi ha sostenuto la prova di ammissione a medicina per l'immatricolazione nell'anno accademico 2023/2024, e superamento del limite del 50% della spesa sostenuta nel 2009 per le assunzioni di medici e professionisti sanitari e sociosanitari con contratti a tempo determinato. Oltre a queste misure già anticipate su QS, nel corso della giornata di ieri la commissione Bilancio ha approvato anche altri emendamenti al decreto Pnrr.
Tra questi, nuovi criteri per le assunzioni a tempo indeterminato negli enti del Ssn e per la valorizzazione del personale. Cambiano anche i limiti assunzionali per le Aziende ospedaliero universitarie. Viene superata la necessità di una consultazione preventiva del garante della privacy per l'avvio progetti di ricerca sanitaria.
Di seguito, più nel dettaglio, le proposte di modifica di interesse sanitario approvate dalla V commissione.
Emendamento 8.39
Al fine del recupero delle liste d’attesa e per valorizzare le professionalità, gli enti del Ssn fino al 31 dicembre del 2025 possono assumere a tempo indeterminato, in coerenza con il piano triennale dei fabbisogni di personale, il personale del ruolo sanitario e del ruolo sociosanitario, anche qualora non più in servizio, che siano stati reclutati a tempo determinato con procedure concorsuali e che abbiano maturato al 31 dicembre 2023 alle dipendenze di un ente del Servizio sanitario nazionale almeno diciotto mesi di servizio, anche non continuativi, di cui almeno sei mesi nel periodo intercorrente tra il 31 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2024, secondo criteri di priorità definiti da ciascuna regione.
Emendamento 8.74
Al fine del potenziamento delle competenze del Ministero della salute, dal 1° giugno 2024 la dotazione organica è incrementata di un posto di funzione dirigenziale di livello generale nell'ambito dell'Ufficio di Gabinetto del Ministro. La nuova assunzione potrà avvenire in deroga ai limiti previsti dal decreto legislativo 165/2001.
Emendamento 18.10
Nelle more delle revisione dei meccanismi di accesso ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in medicina e chirurgia, odontoiatria e protesi dentaria e medicina veterinaria, i candidati che hanno sostenuto la prova di ammissione a tali corsi ai fini dell'immatricolazione nell'anno accademico 2023/2024 senza presentare istanza di inserimento nelle relative graduatorie “possono presentare istanza per l'inserimento nella graduatoria nazionale per l'iscrizione ai predetti corsi nell'anno accademico 2024/2025, senza necessità di ripetere la relativa prova di ammissione”.
Con uno o più decreti del Ministro dell'università e della ricerca saranno dunque individuate le procedure di inserimento di questi candidati nelle graduatorie nazionali “ai fini dell'individuazione del punteggio minimo necessario per l'immatricolazione nell'anno accademico 2024/2025, tenendo conto dei punteggi conseguiti dai candidati immatricolati nell'anno accademico 2023/2024”, e saranno definiti i posti da riservare a questi candidati che “abbiano conseguito il punteggio minimo utile per l'immatricolazione in misura proporzionale per ciascun ateneo, tenendo conto del rapporto tra il numero degli aventi diritto alla riserva e il numero complessivo dei posti assegnati alle università nell'ambito della programmazione nazionale per l'anno accademico 2024/2025”.
Emendamento 43.6
Viene eliminato ogni riferimento all'adesione dell'Italia alla rete green pass dell'Oms per far fronte a eventuali emergenze sanitarie, nonché per agevolare il rilascio e la verifica di certificazioni sanitarie digitali utilizzabili in tutti gli Stati aderenti alla rete globale di certificazione sanitaria digitale. la nuova formulazione presentata dal governo si limita a dire che, al fine di assicurare l'aggiornamento del fascicolo sanitario elettronico, un decreto del ministero della Salute, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, da adottare, previo parere del Garante per la protezione dei dati personali, entro novanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, dovrà "individuare le modalità tecnologiche idonee a garantire il rilascio e la verifica delle certificazioni sanitarie digitali, in conformità alle specifiche tecniche europee e internazionali".
Per assicurare l'individuazione e lo sviluppo di modalità tecnologiche idonee alla gestione di certificazioni sanitarie digitali viene autorizzata la spesa di euro 3.850.000 per l'anno 2024. Mentre a decorrere dall'anno 2025 viene autorizzata la spesa di euro 1.850.000 annui.
Emendamenti 44.4 e 44.5
Si supera la consultazione preventiva del Garante Privacy di 14 settimane per iniziare importanti progetti di ricerca in campo medico, biomedico ed epidemiologico. Basterà il parere del comitato etico territoriale.
Emendamento 44.022
Salta il limite del 2% dell’organico per la stipula di contratti di lavoro a tempo determinato per le aziende ospedaliere universitarie, per far fronte ad esigenze assistenziali. Il limite previsto ora dall’emendamento è quello del “rispetto delle disposizioni vigenti in materia di spesa per il personale”. Inoltre, sempre nei policlinici universitari, il personale medico, veterinario e sanitario già assunto con le modalità stabilite per la dirigenza medica e sanitaria del Ssn conserva, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, l'inquadramento giuridico ed economico nell'ambito della contrattazione collettiva della dirigenza dell'area sanità.
Emendamenti 44.025, 44.026 e 44.027
Si va a superare il limite ad oggi vigente, pari al 50% della spesa sostenuta nel 2009, per assumere medici e professionisti sanitari e sociosanitari con contratti di lavoro subordinato a tempo determinato, ovvero mediante convenzioni o con contratti di collaborazione coordinata e continuativa, nonché nelle ipotesi di reclutamento di personale mediante contratti di formazione lavoro, o altri rapporti formativi, o con contratti di somministrazione di lavoro.
G.R.