In vista dell’entrata in vigore dal 1° aprile dei nuovi nomenclatori tariffari per specialistica ambulatoriale e protesica che tanto allarma sta creando soprattutto nella rete di ambulatori e laboratori privati il Mef e la Salute hanno deciso di adottare un provvedimento per creare una fase di transizione tra l’applicazione delle vecchie e delle nuove tariffe.
Il provvedimento, che è stato approvato oggi in Conferenza Stato-Regioni, prevede che le “prescrizioni emesse entro il 31 marzo 2024 relative a codici e prestazioni, anche in esenzione, contenute nell'elenco della specialistica ambulatoriale di cui al decreto ministeriale 2 luglio 1996 enei cataloghi regionali, sono erogabili con le relative tariffe entro e non oltre il 31 dicembre 2024, secondo le specifiche tecniche indicate per la trasmissione elettronica delle prescrizioni mediche dematerializzate, nell'ambito del Sistema Tessera Sanitaria”.
Stesso vale per la protesica per cui si prevede che “le prescrizioni emesse entro il 31 marzo 2024 relative a codici e prestazioni, anche ni esenzione, contenute nell'elenco della specialistica ambulatoriale di cui al decreto ministeriale 2 luglio 1996 enei cataloghi regionali, sono erogabili con le relative tariffe entro e non oltre il 31 dicembre 2024, secondo le specifiche tecniche indicate per la trasmissione elettronica delle prescrizioni mediche dematerializzate, nell'ambito del Sistema Tessera Sanitaria”.
A partire invece “dal 1° aprile 2024 le ricette mediche specialistiche prescritte in tutte le regioni e province autonome ovvero dai medici SASN possono essere emesse esclusivamente con riferimento ai codici del nomenclatore della specialistica ambulatoriale di cui all'allegato 4 del DPCM 12 gennaio 2017”.
L.F.