"Gestire bene le malattie rare significa gestire bene la sanità". Il sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, sintetizza così all'Adnkronos Salute "la volontà e la necessità" di impegno sulle malattie rare, di cui oggi si celebra la giornata, a margine dell'evento organizzato per l'occasione a Roma dalla Federazione delle associazioni Uniamo.
"La priorità da affrontare in questo campo - ha spiegato - è un elemento che sottende a tutta la sanità, ovvero la perequazione Nord-Sud. E' infatti necessario colmare quelle distanze e differenze che ci sono oggi nella presa in carico dei pazienti in generale e in particolare quelli affetti da malattie rare". E' questo dunque che "ci proponiamo di fare con il Piano per le malattie rare che abbiamo finanziato lo scorso novembre con 50 milioni di euro, 25 per anno, e che oggi ci fa guardare con una aspettativa positiva al futuro nella prospettiva di colmare le differenze geografiche nel Paese".
L'altro tema, ha aggiunto Gemmato, "è quello dell'accesso ai farmaci e ai dispositivi medici. Oggi purtroppo i malati rari sono costretti, molte volte, a rivolgersi alle strutture ospedaliere, spesso lontane dai centri di residenza. Inoltre a Natale, a Pasqua, nelle feste, le farmacie ospedaliere non sono aperte. Immaginare una nuova governare farmaceutica che permetta di estendere la distribuzione anche a farmacie di territorio renderebbe più accessibili farmaci e dispositivi, migliorando la vita dei pazienti e delle famiglie".