Oblio oncologico. Approvato il testo base in Commissione Affari Sociali alla Camera
Ad annunciarlo è stato il presidente della XII Commissione, Ugo Cappellacci. “E’ un fatto rilevante che questo percorso stia vedendo il contributo costruttivo e condiviso sia della maggioranza e dell’opposizione. Questa condivisione fa ben sperare su una rapida approvazione e soprattutto dimostra che su questi temi si può e si deve operare con la massima coesione possibile”.
IL TESTO
28 GIU - “Comincia una rivoluzione della speranza e della libertà”. Così
Ugo Cappellacci, Presidente della Commissione Affari Sociali e Salute, sintetizza lo spirito che ha consentito l’adozione del testo unificato della legge sull’oblio oncologico.
“E’ un messaggio di speranza a tutte le persone che provano la propria pelle la lotta contro il cancro e al tempo stesso un messaggio di libertà, perché alla guarigione fa seguire una rinascita sociale, cancellando gli odiosi ostacoli che limitano vita à di chi, superato la durissima prova e che ha il diritto di contrarre un mutuo, stipulare un’assicurazione, adottare un figlio a pari condizioni con gli altri cittadini italiani.
Alla cura del paziente sul piano della salute si aggiunge una cura giuridica, che restituisce pienezza ed effettività ai diritti di ogni persona.”
“E’ un fatto rilevante – ha concluso Cappellacci - che questo percorso stia vedendo il contributo costruttivo e condiviso sia della maggioranza e dell’opposizione. Questa condivisione fa ben sperare su una rapida approvazione e soprattutto dimostra che su questi temi si può e si deve operare con la massima coesione possibile”.