Sviluppare le competenze tecniche-professionali, digitali e manageriali del personale del sistema sanitari attraverso corsi di formazione manageriale utili alla realizzazione e alla gestione dei nuovi modelli assistenziali (in primis la riforma del territorio) e alle innovazioni digitali e tecnologiche (telemedicina, Fse, ecc.).
Questo l’obiettivo della missione 6, componente 2 (sub-investimento 2.2 c) del Pnrr che prevede il completamento della procedura di iscrizione ai corsi di formazione manageriale entro il 2023 e l’erogazione dei corsi di formazione per l'acquisizione di competenze e abilità manageriali e digitali per 4.500 manager del Ssn, entro il 2026. Sul piatto 18 milioni di euro per realizzarlo. E ora lo schema di decreto del ministro della Salute (ai sensi dell’art 2 comma 2 D.lgs 1997 n. 281) di attuazione, è pronto per ricevere il parere dalla Conferenza Stato Regioni.
Il documento - “Sviluppo delle competenze tecniche-professionali, digitali e manageriali del personale del sistema sanitari. Sub-investimento: corso di formazione manageriale” previsto nella missione 6, componente 2 sub-investimento 2.2 c del Pnrr – individua Agenas quale organismo intermedio con il quale il ministero della Salute stipulerà un accordo di collaborazione ad hoc , secondo uno schema di decreto allegato al provvedimento in esame (una road map di 17 articoli). A sua volta Agenas stipulerà atti con le Regioni e province che beneficiano dell’investimento, nell’ambito delle loro componenti istituzionali, in materia di formazione manageriale.
I 18 milioni di euro saranno distribuiti tra le Regioni sulla base del fabbisogno formativo calcolato sul numero complessivo di personale di ogni Ssr. Di questi, una quota di 710.400 euro (entro il limite del 4% del costo standard individuato per ogni partecipante) è destinata all’Agenas per le attività necessarie, previste dal Decreto; un’altra quota di 240mila viene indirizzata sempre all’Agenas, per il finanziamento dei costi diretti all’erogazione di due corsi pilota per 60 unità di personale.
Ester Maragò