"Finalmente, oggi la politica ha dato un segnale forte e concreto ai precari Aifa che da mesi lottano per i propri diritti e per la stabilizzazione. La Camera dei deputati ha approvato un ordine del giorno a mia prima firma che chiede al governo un impegno immediato per la stabilizzazione deI lavoratori e delle lavoratrici precarie dell'Agenzia italiana del farmaco, inquadrati da anni con varie formule contrattuali, con esperienze e competenze riconosciute, che da dicembre sono a casa e senza stipendio. Aifa ha un ruolo fondamentale nella gestione della governance farmaceutica ai fini della sostenibilità del Ssn, dei correlati Sistemi sanitari regionali (Ssr) e del sostegno alla ricerca clinica per la verifica del valore terapeutico dei farmaci.
Proprio per far fronte a questo ruolo centrale e strategico Aifa ha impiegato, oltre al personale strutturato, lavoratori e lavoratrici con contratti di lavoro di flessibile, Co.Co.Co, somministrazione ecc.. che però hanno svolto in tutto e per tutto le medesime funzioni dei colleghi strutturati. Sono eccellenze italiane che hanno prestato servizio con impegno e serietà, eppure sono ora senza proroga e senza stabilizzazione. Il messaggio che oggi ha dato il Parlamento è molto chiaro, per questo adesso il governo non ha più alibi e deve agire in fretta e mettere fine a questa ingiustizia per restituire alle lavoratrici e ai lavoratori il loro lavoro e la loro dignità".
Così il capogruppo democratico nella commissione affari sociali della camera e responsabile welfare del Pd, Marco Furfaro.