“La revisione del PNRR messa in atto dal governo Meloni nei fatti produrrà dei tagli alla sanità rispetto a quanto previsto dalla precedente formulazione del Piano. Prima eravamo soltanto noi a dirlo. Poi, timidamente, il Governatore della Lombardia, Fontana ha iniziato a parlare di “ridimensionamento, che chiederemo venga modificato”, poi la Corte dei Conti ha certificato il taglio da 1.2 miliardi e oggi, su tutti i giornali, troviamo lo scontro tra le Regioni e il Governo, con in testa proprio i Governatori di centrodestra, che “a gran voce” hanno detto al Ministro Fitto che non si può minimamente pensare di utilizzare i fondi dell’ex articolo 20 al posto delle risorse del PNRR. Questo non solo perché i due fondi non sono comunicanti, come lui stesso ha avuto l’ardire di affermare, ma perché le risorse dell’ex articolo 20 sono state già stanziate, o in alcuni casi, addirittura utilizzate”. Lo dichiara Beatrice Lorenzin, vicepresidente del gruppo Pd.
“La cosa più imbarazzante, però – aggiunge – è che dopo tutto ciò, questa mattina in aula alla Camera, la presidente Meloni ha continuato a difendere l’indifendibile, insistendo sul fatto che, con questa rivisitazione del piano, il governo non ha tagliato fondi alla sanità. Mi chiedo cosa altro deve accadere per ammettere finalmente l’errore e tornare immediatamente ai ripari, non perché lo diciamo noi, ma per il bene degli italiani”.