“La premier Meloni ha avuto il coraggio di dichiarare che la sanità ha rappresentato una priorità per il suo governo in legge di bilancio e ha ripetuto per l’ennesima volta la favola del finto record di risorse. In particolare, secondo la Presidente del Consiglio, l’attenzione del suo esecutivo è andata alle liste d’attesa. Peccato che la realtà smentisca completamente le pietose bugie di Meloni. L’unica priorità di questo governo, in legge di bilancio, è stata quella di aumentare le risorse destinate alla sanità privata, prendendo a pesci in faccia il personale medico e sanitario con un rinnovo del contratto largamente insufficiente e con la costante minaccia di tagli alle pensioni o di allungamento dell’età pensionabile. La strategia sulle liste d’attesa, poi, è semplicemente fallimentare: senza dedicare un euro all’assunzione di nuovo personale e delegando le prestazioni più remunerative al privato non si va da nessuna parte. Come sempre, la premier mente sapendo di mentire, usa le problematiche legate alla sanità per giustificare i suoi regali ai privati e lo smantellamento del Servizio sanitario nazionale e mercifica il diritto alla Salute dei cittadini italiani”.
Lo scrivono in una nota congiunta i parlamentari del Movimento 5 Stelle della Commissione Affari Sociali di Camera e Senato.