"Liberi di contrarre un mutuo, di stipulare un'assicurazione, di adottare un figlio senza più limiti, discriminazioni né maggiori oneri". E' questa, secondo il presidente della Commissione Affari sociali e Salute, Ugo Cappellacci (Fi), la 'rivoluzione' della proposta di legge sull'oblio oncologico appena approvata alla Camera. "E' una rinascita sociale - afferma - per oltre un milione di guariti dal cancro: un messaggio di speranza e di libertà anche per chi lotta contro questo male che coinvolge oltre 3 milioni di persone nel nostro Paese".
"Dietro ai numeri - sottolinea Cappellacci - ci sono persone, storie di vita, famiglie che possono finalmente ricominciare il loro cammino. Questa legge fa seguire alla guarigione fisica anche quella sociale attraverso una 'cura' giuridica che restituisce i diritti, gravemente compressi dalla malattia. Dopo il passaggio al Senato, finalmente l'Italia potrà allinearsi alla legislazione più avanzate in Europa. Sul piano politico - osserva - è un fatto rilevante che il provvedimento passi con la piena condivisione di tutti gli schieramenti e per questo ringrazio anche per la loro opera le relatrici Marrocco e Boschi. Quello di oggi è un passo in avanti importante - conclude Cappellacci- che restituisce dignità, libertà e speranza a milioni di persone".