“L'approvazione del Dl 51/2023 (Inps ed enti pubblici) che contiene la stabilizzazione del personale precario della ricerca sanitaria degli IRCCS e IZS pubblici è un atto doveroso nei confronti di lavoratrici e lavoratori che svolgono un'attività preziosa e strategica per il Paese. La vittoria è dovuta alla lotta dei ricercatori che va avanti da anni e che non hanno mai mollato e noi, Fp Cgil, con loro. Ora attendiamo la pubblicazione, e poi chiediamo si possa procedere in tempi brevissimi alle assunzioni. Lavoratrici e lavoratori hanno bisogno di certezze, di valorizzazione, di futuro”. Lo scrive in una nota Funzione pubblica Cgil.
“Siamo stati e continueremo ad essere al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori della ricerca sanitaria che in questi anni non hanno mai smesso di lottare per il diritto alla stabilità e al riconoscimento professionale. Ora è necessario dare la massima certezza a un percorso che riconosca la giusta valorizzazione per un personale altamente specializzato che ha duramente sofferto anni e anni di precariato. In più, è necessario e fondamentale rinnovare il Ccnl sezione ricerca sanitaria”, conclude Fp Cgil.
“È stato approvato definitivamente l’emendamento finalizzato alla stabilizzazione dei precari della ricerca. Un riconoscimento doveroso che arriva a valle di numerosi tentativi della Cisl Fp di conquistare la stabilizzazione del personale”. Così, in una nota, il segretario generale della Cisl Fp, Maurizio Petriccioli commentando il via libera definitivo alla conversione in legge del DL 51/23.
“Parliamo di donne e uomini che in questi anni, in particolare nel periodo più duro della crisi pandemica, hanno messo a disposizione le proprie conoscenze specialistiche nella ricerca sanitaria pubblica. La stabilizzazione dimostra che la perseveranza, l’impegno e soprattutto il dialogo sociale premiano”, prosegue.
"Ora - conclude Petriccioli - vogliamo accelerare per il rinnovo della sezione contrattuale dedicata alla Ricerca con l'obiettivo di rivedere gli ordinamenti professionali, allargare le tutele e i diritti e aumentare i salari per dare risposte concrete al caro inflazione".
"Così come alla Camera, il Dl Inps ottiene la fiducia anche in Senato. Il testo non presenta correttivi, perciò confermiamo la stabilizzazione dei ricercatori della Sanità pubblica". Così Domenico Proietti, Segretario Generale UIL-FPL.
"Dopo le battaglie portate avanti dalla Uil Fpl, le tante assemblee e lo stato di agitazione indetto, è stato raggiunto un traguardo fondamentale per la fine della condizione di precarietà delle lavoratrici e dei lavoratori della ricerca sanitaria”.