“Siamo estremamente compiaciuti per l’intervento del Presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ringraziamo di cuore per la sua straordinaria sensibilità nei confronti delle proposte di legge sull’oblio oncologico. È importante che venga adottata quanto prima la norma per garantire il diritto all’oblio oncologico, un tema che riguarda quasi un milione di persone in Italia. Questi cittadini sono guariti da un tumore ma, per la burocrazia, sono ancora malati e rischiano discriminazioni nell’accesso a servizi come l’ottenimento di mutui, la stipula di assicurazioni sulla vita, l’assunzione in un posto di lavoro e l’adozione di un figlio”.
Francesco Cognetti, Presidente Foce (Federazione degli oncologi, cardiologi e ematologi), plaude all’intervento del Presidente Meloni e sottolinea l’importanza di accelerare l’iter parlamentare per l’approvazione della legge.
“Ci impegniamo a sollecitare il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, che ha ricevuto il mandato dalla Premier di seguire i lavori parlamentari – afferma il Prof. Cognetti -. Le persone guarite dal cancro devono essere libere di guardare al futuro senza convivere con l’ombra della malattia. È importante trovare il consenso delle forze politiche per l’approvazione di questo essenziale provvedimento. È una battaglia di civiltà che tutti dobbiamo combattere uniti. La legge permetterebbe di non essere più considerati pazienti dopo 5 anni dal termine delle cure se la neoplasia è insorta in età pediatrica e dopo 10 se ci si è ammalati in età adulta”.