“Un incremento di oltre il 20% degli studi clinici a livello globale. È quanto fatto dalle imprese del farmaco per la salute delle donne negli ultimi 5 anni”.
Così Marcello Cattani, Presidente di Farmindustria, in occasione della Giornata nazionale della salute della donna che si celebra il 22 aprile.
“Attualmente, sono in sviluppo nel mondo oltre 600 farmaci destinati a combattere malattie che colpiscono principalmente o esclusivamente le donne. E i risultati raggiunti sono incoraggianti. L'innovazione farmaceutica, infatti, insieme ad altri fattori come il potenziamento degli screening per la diagnosi precoce e il miglioramento degli stili di vita, ha consentito di ridurre in 30 anni la mortalità per tumore alla mammella del 42%. Così come si è ridotto il tumore alla cervice uterina grazie al vaccino HPV. E gli anni di vita in buona salute per le donne over 65 sono cresciuti di 4 mesi ogni anno negli ultimi 10 anni (+49%)".
"Ma possiamo fare ancora di più per garantire una maggiore partecipazione delle donne agli studi clinici. L’industria farmaceutica da parte sua è impegnata a promuovere una ricerca inclusiva e orientata alle esigenze di genere, con obiettivi di cura e di miglioramento della vita sempre più ambiziosi”, conclude.