“Fortunatamente il governo ha deciso di ragionare sul payback sanitario e questo è sicuramente un successo del M5S, che tramite un suo ordine del giorno sul Decreto Milleoproroghe ha impegnato l’esecutivo a tutelare le aziende fornitrici di dispositivi medici, che rischiavano di pagare un caro prezzo, garantendo al tempo stesso i bisogni di Salute del Paese”.
Lo dichiara Orfeo Mazzella, Capogruppo del Movimento 5 Stelle in Commissione Affari Sociali al Senato.
“Il nostro ordine del giorno, accettato come raccomandazione, – continua Mazzella – muove dalla consapevolezza che le aziende del settore biomedicale garantiscono un servizio fondamentale per il Servizio Sanitario Nazionale, in quanto distribuiscono dispositivi salvavita e strumenti indispensabili per lo svolgimento delle attività chirurgiche: parliamo di protesi cardiache e ortopediche, di dispositivi salvavita, per dialisi e altri".
"Il payback avrebbe messo in pericolo il tessuto dei fornitori ospedalieri, rischiando anche di creare una profonda crisi occupazionale nel settore. Continueremo a sollecitare il governo a individuare tutte le problematiche connesse a questo meccanismo e a intervenire con soluzioni sostenibili, anche di carattere normativo, per tutelare al tempo stesso le aziende del comparto e la salute dei cittadini”, conclude Mazzella.