30 GEN - Il mondo delle professioni Rete delle Professioni Tecniche e Professionitaliane, di cui la Federazione fa parte, ha accolto con grande plauso il primo passo dell’approvazione del testo del disegno di legge sull’equo compenso. Il 26 gennaio la Camera ha approvato all’unanimità il ddl sull’equo compenso dei professionisti nei confronti della Pubblica Amministrazione, delle imprese bancarie e assicurative e delle imprese con più di 50 lavoratori o più di 10 milioni di euro di ricavi.
Sono coinvolti, nell’applicazione della norma, i Consigli e Federazioni nazionali degli Ordini o Collegi professionali, che potranno concordare modelli standard di convenzione con le imprese indicate e adottare specifiche norme deontologiche a riguardo.
In pratica, il ddl definisce le caratteristiche che rendono equo il compenso e prevede sanzioni a carico dei professionisti che accettano un compenso sottodimensionato rispetto alle prestazioni rese.
Il Presidente della Federazione Nazionale degli Ordini dei Chimici e dei Fisici,
Nausicaa Orlandi, ritiene, alla stregua dei rappresentanti degli organismi che raggruppano le altre professioni, che: “Questo sia un punto di partenza importante e che, in un futuro lungimirante, l’obbligo al rispetto delle regole sull'equo compenso possa essere esteso anche a tutte le tipologie di committenza. Sicuramente si tratta di un passo avanti verso la garanzia di un servizio di qualità ed eccellenza da parte dei professionisti nei confronti della Collettività e una tutela nei confronti dei professionisti di un adeguato riconoscimento economico della loro prestazione professionale.”.
“Il valore della professione e del professionista è importante e fondamentale per la nostra società – ribadisce Orlandi – proprio per il ruolo di garante che lo stesso ha nei confronti della collettività, a tutela di ogni aspetto che riguarda salute, ambiente, nutrizione, prodotto, economia e giustizia. Ci auguriamo che questo sia il primo passo per altri provvedimenti normativi capaci di mettere in risalto i professionisti, ed in particolare nei ruoli a tutela di ambiente, salute, sicurezza di prodotto e sul lavoro i Chimici e i Fisici”.