In vigore le nuove sanzioni per chi viola le norme sugli alimenti per neonati
Sarà in vigore dal 29 giugno il nuovo sistema di sanzioni amministrative pecuniarie per chi non rispetta le disposizioni sugli alimenti per lattanti e di proseguimento previste dal DLgs 84/2011 recante la disciplina sanzionatoria in materia contenuta nel DM 82/2009.
23 GIU - Pubblicato
nella Gazzetta Ufficiale del 14 giugno scorso il DLgs 84/2011 recante la disciplina sanzionatoria per la violazione delle disposizioni sugli alimenti per lattanti e di proseguimento contenuta nel DM 82/2009.
Le sanzioni, in vigore dal 29 giugno, sono così graduate:
- da 10.000 a 150.000 euro per la violazione degli obblighi in materia di sicurezza nella fabbricazione e immissione in commercio;
- da 3.000 a 72.000 euro per la violazione degli obblighi in materia di etichettatura e presentazione;
- da 10.000 a 90.000 euro per la violazione degli obblighi in materia di pubblicità.
Si evidenzia che la pubblicità degli alimenti per lattanti è vietata in qualunque modo, in qualunque forma e attraverso qualsiasi canale.
- da 12.000 a 90.000 euro per la violazione degli obblighi in materia di modalità di commercializzazione, di distribuzione di campioni e forniture.
In particolare, tali sanzioni si applicano:
> o a chiunque distribuisce campioni o fa ricorso a qualunque altro sistema volto a promuovere le vendite di alimenti per lattanti direttamente presso il consumatore nella fase del commercio al dettaglio, quali esposizioni speciali, buoni sconto, premi, vendite speciali, vendite promozionali, vendite abbinate, vendite a distanza, a domicilio o per corrispondenza;
> o ai produttori e ai distributori di alimenti per lattanti che offrono, in qualsiasi forma, campioni gratuiti o a basso prezzo e altri omaggi di alimenti per lattanti al pubblico, alle donne incinte, alle madri e ai membri delle famiglie, direttamente o indirettamente attraverso il sistema sanitario nazionale, ovvero attraverso gli informatori sanitari.
- da 12.000 a 72.000 euro per la violazione degli obblighi in materia di predisposizione e diffusione di materiale informativo e didattico nel settore dell’alimentazione dei lattanti e della prima infanzia.
In particolare, tali sanzioni si applicano a chiunque diffonde materiale informativo o didattico destinato alle gestanti, alle madri di lattanti e bambini, alle famiglie e a tutti gli interessati nel settore dell'alimentazione dei lattanti e della prima infanzia.