Si informa che la legge n. 74/2023, di conversione del decreto-legge n. 44/2023 (Decreto PA 1), in vigore dal 22 giugno u.s., ha inserito nell’art. 2, comma 2 bis, del decreto-legge 101/2013, convertito dalla legge 125/2013, una disposizione che sottopone anche gli Ordini professionali all’obbligo di comunicare i dati relativi alle spese del proprio personale amministrativo nell’ambito della rilevazione effettuata annualmente dalla Ragioneria generale dello Stato.
Come si ricorderà, il Tar del Lazio, con sentenza n. 14283/2022, aveva annullato la circolare della Ragioneria Generale dello Stato, impugnata dal Consiglio Nazionale dell’Ordine dei Consulenti del Lavoro, che aveva incluso gli Ordini professionali tra gli enti pubblici tenuti alla comunicazione dei dati relativi alla “consistenza del personale in servizio e in quiescenza” e alle “relative spese” ai fini del controllo della spesa pubblica. Sulla base della decisione dei Giudici amministrativi, non era obbligatorio per gli Ordini comunicare i dati concernenti la consistenza del personale e il relativo costo ai sensi dell’art. 60 del D.L.gs. 165/2001 (cfr. circolare federale n. 14075 del 17.11.2022).
In merito, tuttavia, il Legislatore è intervenuto con la predetta norma, stabilendo che anche gli Ordini professionali sono tenuti agli adempimenti di cui all’art. 60, comma 2, del D.Lgs. 165/2001.
Alla luce di quanto sopra, si invitano gli Ordini professionali ad assolvere all’obbligo di legge di invio – attraverso il sistema SICO – dei dati relativi alla spesa del proprio personale, nonché alla predisposizione della relazione che accompagna il conto annuale, secondo le indicazioni fornite dalla Ragioneria generale dello Stato con la circolare dell’8 giugno 2023, n. 23.
Come indicato nella predetta circolare, il termine per la trasmissione dei dati è il 22 luglio p.v., salvo eventuali proroghe di cui la scrivente Federazione informerà tempestivamente.
Per accedere al sistema l’utente già censito su SICO deve collegarsi via internet all’indirizzohttps://sico.rgs.mef.gov.it/ e si identifica attraverso una schermata inserendo le proprie credenziali di accesso nei campi indicati.
Le Istituzioni che, per la prima volta inviano i dati al SICO, devono scaricare il "Modulo di richiesta utenze", compilarlo senza modificarne il formato ed inviarlo via e-mail alla RTS/UCB di competenza.
Da marzo 2021 la procedura di accesso è stata modificata per adeguarla a quanto previsto dal d.l. 76/2020, convertito nella legge 120/2020, recante misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitale. La funzionalità di autenticazione SSO (Single Sign On) consente all’utente di utilizzare lo SPID per avere accesso a tutti gli applicativi del Ministero dell’economia e delle finanze per le quali è autorizzato. A tali risorse è possibile accedere anche con le credenziali uniche di accesso che continuano ad essere rilasciate.
Tutte le rilevazioni gestite nel SICO hanno una sezione dedicata nella schermata iniziale che permette di accedere alle maschere web per l’acquisizione e il controllo dei dati in modalità web.