24 APR - “Il primo pensiero va a Barbara Capovani, aggredita barbaramente fuori dall’ospedale in cui lavora come psichiatra, ai suoi figli e alla sua famiglia. Il secondo pensiero è una domanda molto amara: quanto tempo ancora ci vorrà per far capire a tutti che il medico è un alleato e non un nemico del paziente?”. Il presidente dell’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoriatri di Firenze,
Pietro Dattolo, esprime così, in una nota, vicinanza alla famiglia e ai colleghi di Barbara Capovani, la psichiatra aggredita fuori dall’ospedale di Santa Chiara a Pisa.
“Poco più di un mese fa - aggiunge Dattolo - avevamo rilanciato l’allarme sulle aggressioni ai colleghi in occasione della Giornata nazionale contro la violenza nei confronti degli operatori nazionali. Una piaga italiana di cui la Toscana è tutt’altro che esente. Purtroppo la sensazione è che le nostre parole, come quelle della nostra Federazione nazionale, siano state portate via dal vento. Sono troppi gli allarmi inascoltati, non solo il nostro”.
“Servono - conclude Dattolo - iniziative concrete per permettere a medici e infermieri di poter lavorare in sicurezza, iniziative da concordaree con la Prefettura e le direzioni Asl, e serve soprattutto un grande lavoro culturale, di sensibilizzazione, per far capire ai pazienti che noi siamo dalla loro parte, non contro”.